Time Out – Dave Brubeck Quartet
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Album “Time Out” Dave’a Brubecka to prawdziwa perła w historii jazzu. Wydany w 1959 roku przez kwartet Dave’a Brubecka, przyniósł ze sobą rewolucję w użyciu nietypowych metrów muzycznych, takich jak 9/8, 6/4 i 5/4, które były rzadkością w jazzie tamtych czasów. To właśnie “Time Out” przyniósł nam “Take Five”
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Liczba krążków | 1 |
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Peter –
Fantastyczna płyta z kultowym “Take five”. Koniecznie !
George J –
Dave BrubeckWhat a beautiful deep blue vinyl. Let’s hear what Dave Brubeck got to say in this Sunday evening. 😃👍🏼📀what a relaxing album to listen too.
Denis Cloutier –
Bon achat, Merci beaucoupBon achat, Merci beaucoup
TB73 –
Millionseller des JazzIN dem Fall muss man sagen: zu Recht! Eine sehr gute Platte, sehr gut aufgenommen, sehr gut gespielt, alles ungerade Takte. Brubeck war ein Großer, zu Unrecht wird er oft ins Easy Listening Eck gestellt.
Zueck –
Excelente discoSin duda el mejor inicio para quien quiere entrar al mundo del jazz
Arun Sharma –
Five StarsNice jazz just the way it used to be.
Cem Turgay –
Bad copySome tracks have pops and ticks.
Dongfan FIQUEMO –
Superbe vinyl !Je ne vais pas m’étendre sur les qualités artistiques de ce classique incontournable du Jazz, mais sur la qualité du support : cette édition vinyle est en tout point remarquable : protection de la pochette, du disque lui même (180gr), centrage parfait, qualité audio : on est ici au top de ce que peut produire un vinyle et que l’on trouve bien trop rarement…
Resident –
Tutti quanti voglion fare jazz….L’altra sera ho assistito al concerto di Bruce Springsteen a Ferrara. A questo giro Springsteen è accompagnato da una E Street Band davvero numerosa e notevole rispetto all’ultima volta che l’ho vista in azione. Sono tanti, e c’è una sezione di fiati da far paura, alcuni componenti sono storici, altri sono “appena arrivati”. Questa sezione di trombe e tromboni e sax (ovvio) rende molto Jazzy la performance della band intera. A un certo punto Bruce se li è portati dietro a Jazzare su e giù il palco. Mi sono tornate alla memoria le immagini de “Gli Aristogatti”, quando il gatto Romeo (er mejo der Colosseo) incontra Scat Cat e la sua band e insieme si lanciano in quel meraviglioso “Tutti quanti, tutti quanti, tutti quanti voglion fare jaaazzz” con i gattini Minou, Matisse e Bizet che muovono i loro simpaticissimi corpicini al ritmo sfrenato del jazz. Dunque, il minimo comun denominatore cui mi riferisco è il jazz, ovvio. Ed è arrivato il momento di raccontare di quest’album che mi ha attratto in prima battuta per la cover che trovo assolutamente espressiva, addirittura pensavo fosse di qualche artista surrealista (ma non è così). Posso azzardare che sia tra i miei 3 album jazz preferiti (non ne ho molti, e ovviamente devo pescare soltanto tra una ventina di titoli), soprattutto per la presenza di “Take Five”, che credo sia un gran bel brano di jazz, molto conosciuto, e che quando ho ascoltato per la prima volta in vinile sul mio piccolo impianto, mi ha subito fatto respirare l’ambientazione di Manhattan e dei suoi locali di Jazz nel Village, mi sono sentito “intrappolato” nei film di Woody Allen e ho iniziato a “muovere il corpicino” come i gattini de “Gli Aristogatti”, perché in fondo: . Album bellissimo (non credo di averlo detto per molti album qui recensiti), ma questo è davvero sopra la media, ampiamente sopra. Buoni(ssimi) Ascolti.
batumaru –
良いね言わずと知れたテイクファイブ聞きなれた曲DYIしながら聞くのにピッタリな曲ですね良かった良かった万歳エディションですね